Tuttosport
"Un tiro mancino"
Racconta l'autore, il giornalista cagliaritano Nanni Boi, che le storie belle si prova più gusto a
leggerle che a scriverle. E così ha aspettato a lungo prima di dedicarsi al racconto delle
imprese del Cagliari di Gigi Riva, con la speranza, vana, che qualcuno lo facesse prima di lui.
Boi aveva soltanto nove anni quando nel 1970 il Cagliari vinse il suo primo e unico scudetto.
All'età di cinque anni andò per la prima volta allo stadio e rimase letteralmente "folgorato" da
quel giovane attaccante proveniente da Leggiuno che realizzò contro il Bologna la sua prima
tripletta in serie A. L'amore e la passione per "il più grande attaccante del mondo" è
rimasta intatta sino ad oggi ed ha spinto Boi a dedicare a Gigi Riva questo bellissimo libro, nel
quale trovano spazio, affiancate a ciascuna delle 30 partite del campionato 1969-70, le
testimonianze di cinquanta personaggi famosi del mondo sportivo, culturale e politico. Pelè,
suo avversario nella finale di Messico 70, ricorda Riva come "un grande goleador, dotato di
una grande concretezza e di un'ottima visione del gol". Ci sono poi i racconti di Blatter,
Nizzola, Ciotti, Trapattoni, Zoff, Zola, Gianni Brera, ma anche Andreotti, Dario Fo e un
nostalgico Graziano Mesina, intervistato poche settimane fa dall'autore nel carcere di Voghera.
Oltre a far rivivere al lettore l'entusiasmante cavalcata della squadra di Scopigno verso quello
storico scudetto, il libro raccoglie anche la storia, statistiche e cifre della carriera di Riva,
approdato nell'isola nel 1964: mai, poi, ha tradito la casacca rossoblu. Nell'appendice trovano
spazio tutti i gol segnati da "Rombo di Tuono" in carriera, dal primo con il Legnano in serie C
(nel 1962) all'ultimo con la maglia del Cagliari, contro il Como nel '76, ad un mese di distanza
dall'ultimo infortunio. Da vero appassionato della storia del grande cannoniere rossoblù, Boi
regala al lettore un gustoso capitolo finale nel quale sono elencati i "50 perché Riva è
diventato un mito". Da elogiare lo sforzo dell'autore, che ha deciso di devolvere il ricavato
del libro a sostegno delle Comunità per il recupero dei tossicodipendenti Mondo x Sardegna di
Padre Salvatore Morittu.
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